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In un mondo che corre rapido come un razzo, dove il quotidiano sembra sfuggire ai nostri sguardi distratti, anche, se non di più, quando si concentra su quello raccontato nelle reti sociali, questi diciotto racconti brevi propongono scorci, come recita il titolo, di vita passata e recente, dove gli individui − donne, uomini, bambini e anche animali − sono i protagonisti. Storie basate sulla vita reale, talvolta permeate di una surrealtà che evidenzia ancor più il senso dell’esistenza. Il finale è sempre un coup de théâtre.
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Valeria Dell’Era, docente di francese e russo, vive e lavora a Bari. Si occupa di traduzione e scrittura creativa. Ha pubblicato in diverse riviste e, in volume, le raccolte poetiche È finito il miele nella coppa (Antezza, 2012), con cui ha vinto il concorso letterario “Città di parole” di Firenze, e Senza unico filo che conduca (Eretica edizioni, 2023). Ama scrivere e viaggiare. Con facilità adolescenziale s’innamora delle lingue straniere.
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