Maddalena Carbone – Il mio nome

Il nome che mi appartiene, definizione del mio destino, senso della mia condanna: è questo il fulcro de Il mio nome, breve raccolta poetica che si propone di raccontare il viaggio interiore di chi, avvertendo il peso della frammentarietà della propria anima, lacerata dall’incapacità di definire la propria autenticità, affronta insicurezze e fragilità. La meta del percorso intrapreso è la ricomposizione della propria essenza, possibile solo nel raggiungimento di una forma vera e coerente con il proprio sentire. Per potersi ritrovare è necessario riesplorare il dolore vissuto, accarezzare le vecchie ferite e provare a saturare le nuove, muoversi in punta di piedi sul filo dei propri limiti e lasciarsi abbagliare dalla forza dei propri pregi, arrivando così ad accettarsi e perdonarsi. L’esplorazione di intricati boschi interiori porta sorprendentemente all’incontro con l’Amore, la cui mano provvidente finisce per guidare il viandante al raggiungimento della tanto agognata autenticità, e a una conseguente libertà di dire, fare, essere, irradiarsi in una reale luminosa essenza.